In un libro alcune curiosità della storia atessana
La pubblicazione di Gabriele D'Amico sostenuta dalla Bcc Sangro Teatina
Della presenza della chiesa evangelista ad Atessa si era persa la memoria. E forse in pochi ricorderanno quella fila di case davanti alla chiesa di Sant'Antonio, abbattute per realizzare la strada che ora conduce a Tornareccio. E che dire della foto che ritrae l'arrivo del primo autobus ad Atessa, evento salutato addirittura con la banda. Sono solo alcuni dei "Frammenti di storia atessana" contenuti nell'omonimo volume la cui stampa è stata finanziata da Bcc Sangro Teatina, in continuità con analoghe iniziative editoriali volte a valorizzare la riscoperta della storia locale. La pubblicazione ripropone la mostra documentaria e fotografica che si è tenuta ad Atessa dal 1 al 18 agosto 2013, realizzata per iniziativa di Gabriele D'Amico, con testi di Nicola Celiberti e la collaborazione di Annunziato Finoli, Franco Leocadia, Alfredo Massa e Debora Tinaro. Scopo dell'iniziativa, si legge nella presentazione, è quello di riscoprire alcune vicende particolari e poco conosciute, riempiendo " alcuni degli innumerevoli vuoti che ancora permangono nella conoscenza del nostro passato" con l'orgoglio che deriva "dalla consapevolezza di concorrere sia pure in misura marginale al processo, già in atto da tempo in Atessa, di riscoperta della storia cittadina".