Un desolante viaggio tra vecchie e nuove dipendenze
Dati allarmanti dal rapporto dell'Osservatorio Provinciale pubblicato con il sostegno della nostra banca: ecco come cambia il consumo di sostanze in tutto il territorio
Si intitola "Il viaggio iniziatico" il Rapporto di ricerca dell'Osservatorio provinciale per le dipendenze patologiche presso la Prefettura di Chieti, edito con il contributo di Bcc Sangro Teatina. Lo studio, e a cura di Gabriele Di Francesco, delinea il (desolante) panorama delle dipendenze nel territorio provinciale, dove aumenta l’uso di cocaina e alcol, mentre al posto dell’eroina assunta per endovena, che la faceva da padrona negli anni Novanta, si registra un forte incremento delle cosiddette “poliassunzioni”. Il rapporto analizza anche l’evoluzione del fenomeno nel territorio, così come le nuove tendenze in tema di consumo di sostanze.
Spiega Antonietta Fabrizio, responsabile dell'unità Dipendenze da Sostanze Legali della Asl Lanciano Vasto Chieti: “Negli ultimi quattordici anni abbiamo avuto un aumento del 46 per cento di nuovi pazienti, dovuto in particolar modo ad un incremento di utenti presi in carico per alcol dipendenza. Le loro caratteristiche? Sono in prevalenza maschi (90 per cento), hanno un’età compresa tra i 16 e i 45 anni e una scolarità media. Ultimamente registriamo anche una maggior richiesta di aiuto per i minorenni, mentre le problematiche legate all’alcol afferiscono ad una fetta di utenza di età più avanzata. Le nuove tendenze riguardo alle sostanze mettono in luce sostanzialmente una poliassunzione per via inalatoria e sniffata, oltre ad un incremento di accessi per cocaina ed alcol”.
La pubblicazione contiene il lavoro svolto dall'Osservatorio provinciale sulle droghe presso la Prefettura di Chieti con il SerD della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e il dipartimento Lettere, Arti e Scienze Sociali dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti. I soggetti coinvolti, consolidando sperimentate modalità di raccordo e di interazione nel lavoro di ricerca e di analisi, offrono uno studio che estende l'attenzione su nuove situazioni emergenti di condizioni di dipendenza, come ad esempio quella del gioco d'azzardo patologico. Gli aspetti presi in esame, grazie alle diverse figure professionali in campo, spaziano dalle informazioni sui servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, alle novità legislative, come pure dalle statistiche su pazienti in cura e sui segnalati al Not (nucleo operativo tossicodipendenze) nel quinquennio 2011/2015, ai risultati di una specifica indagine conoscitiva condotta sugli studenti universitari di Chieti. Particolare attenzione è stata anche posta nell'illustrare alcuni aspetti dell'uso della cannabis a fini terapeutici. Le ricerche che il volume raccoglie sono rivolte non solo agli specialisti, ma anche a chi vuole approfondire il fenomeno delle dipendenze a piccolo e medio raggio locale.